Dormire con la finestra aperta, durante la notte, può sembrare un inezia eppure ha un impatto significativo sulla qualità del sonno. Uno dei principali benefici riguarda la ventilazione della stanza. L’aria che entra da fuori, infatti, aiuta a mantenere una temperatura ideale per dormire, riducendo quella sensazione di soffocamento o caldo eccessivo e favorendo così il sonno profondo.
La presenza di ossigeno fresco, poi, favorisce il rilassamento del corpo e della mente (ovviamente quando l’ambiente esterno lo permette, poichè in città, spesso e volentieri, accade il contrario). Diversi studi scientifici hanno dimostrato che dormire in un ambiente ben ventilato fa abbassare i livelli di anidride carbonica, migliorando la respirazione e prevenendo alcuni disturbi del sonno come le apnee notturne o il russare.
I benefici per la salute
Un maggiore afflusso di aria fresca ha effetti positivi non soltanto sulla qualità del sonno ma anche sulla nostra salute in generale. Dormire con la finestra aperta, infatti, può aiutare a rafforzare il sistema immunitario. L’esposizione ad un flusso di aria pulita, durante la notte, può aiutare a ridurre il rischio di infezioni respiratorie poichè limita l’accumulo di batteri o allergeni all’interno della stanza.
Altro vantaggio è una miglior regolazione della temperatura corporea. Durante il sonno, il corpo abbassa, naturalmente, la sua temperatura interna. Un ambiente troppo caldo o poco ventilato potrebbe quindi andare ad interferire con tale processo, causando insonnia o risvegli notturni frequenti. Dormire con la finestra aperta, insomma, può aiutare a mantenere un equilibrio termico naturale.
Controindicazioni ed accorgimenti da tenere a mente
Nonostante i numerosi benefici, però, è bene tenere a mente che il dormire con la finestra aperta presenta anche alcune controindicazioni. Rumori forti provenienti dall’esterno, come sirene, clacson, grida e molto altro, pollini, polvere e/o insetti, nonchè un abbassamento eccessivo della temperatura interna possono tutti andare a disturbare, in primo luogo il nostro sonno, e in secondo luogo a danneggiare la nostra salute. Tra gli accorgimenti che possiamo prendere:
- installare delle zanzariere
- usare dei tappi per le orecchie
- coprirci in modo adeguato alla temperatura esterna
- monitorare la qualità dell’aria e tenere chiuso in caso di inquinamento elevato
I rumori esterni, come quelli prima accennati, sono particolarmente problematici specialmente per chi vive in aree urbane o molto trafficate. Tali rumori, specialmente quelli più importanti, possono andare a disturbare il sonno, riducendone la qualità e diventando così una fonte di stress. Stesso discorso dicasi per la qualità dell’aria proveniente da fuori. In questi casi, come scritto, conviene tenere chiuso o in alternativa usare dei purificatori d’aria.
Anche l’abbassamento eccessivo delle temperatura può essere un problema serio, poichè il dormire in ambienti troppo freddi può causare, conseguentemente, raffreddori o influenze, specialmente quando si è esposti direttamente alle correnti d’aria. Insetti, pollini e polvere sono un problema importante soprattutto d’estate e in primavera. In questi periodi conviene munirsi adeguatamente per contrastare i suddetti problemi.
