Il 2025 è iniziato con una ventata di novità sul fronte dei bonus INPS, e tra le tante sigle e i tanti requisiti, è normale sentirsi un po’ spaesati. In un momento storico in cui l’economia sta ancora cercando di stabilizzarsi dopo anni complessi, il sistema dei bonus è diventato una leva fondamentale per sostenere famiglie, lavoratori, giovani e anziani.
Non si tratta solo di un aiuto economico diretto, ma di un insieme di misure che mirano a migliorare la qualità della vita, supportando chi si trova in difficoltà o incentivando specifiche categorie a investire sul proprio futuro. Ci sono tuttavia delle novità importanti rispetto al passato, che si concretizzeranno a partire da quest’anno, ovvero dal 2025.
Ecco perché quest’anno è così importante dal punto di vista dei bonus
Per molte persone i bonus INPS non sono solo un extra, ma una vera e propria boccata d’ossigeno. Proviamo a pensare alle famiglie, a quelle che vivono solo con uno stipendio, perché magari un genitore decide di non lavorare per assicurarsi che i figli crescano a casa e bene, anche perché pagare un nido privato costa un occhio della testa.
Proprio alla luce di queste situazioni limite, quella della famiglia ne è solo un esempio piuttosto semplice e immediato che ci ricorda quanto difficile sia arrivare alla fine del mese e far quadrare tutti i conti, ci sono delle difficoltà oggettive, che vedono proprio un ausilio concreto da parte di questi bonus, ai quali, a partire da quest’anno sarà ancora molto più semplice accedere, attraverso procedure più intuitive e anche digitali.
Quali sono i bonus INPS del 2025?
La parte decisamente più noiosa di tutta questa faccenda ha a che vedere con lo studio per ottenere questi benefici. La buona notizia è che, negli ultimi anni, l’INPS ha semplificato molte procedure. Ora tutto passa dal loro portale online, dove puoi inviare le domande in pochi clic. Certo, serve un po’ di pazienza per raccogliere tutta la documentazione necessaria, ma una volta che hai tutto pronto, a partire dal tuo ISEE aggiornato alle eventuali certificazioni richieste, la procedura è piuttosto intuitiva. Ecco quali sono i bonus di quest’anno:
- assegno di inclusione: che ha preso il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza. Una misura questa pensata per le famiglie che vivono situazioni di difficoltà economica e che hanno al loro interno bambini, persone disabili o anziani.
- bonus mamme, per supportare le donne lavoratrici, che hanno tre figli o anche di più, con un diritto contributivo fino a 3.000 euro l’anno, un aiuto concreto per rendere più leggera la gestione economica della famiglia.
- una misura esclusiva per gli anziani, per chi ha più di 80 anni e non è autosufficiente, con un contributo fino ai 6.000 euro, con l’obiettivo di garantire cure e assistenza domiciliare.
- assegno unico e universale, una certezza per chi ha figli a carico, e non importa se tu sia un lavoratore dipendente o autonomo, pensionato o disoccupato: questo strumento è pensato proprio per tutti.
Sicuramente se ti senti poco incline al mondo tecnologico per accedere autonomamente al sito dell’INPS e pensare da solo a concludere tutto l’iter per accedere ai bonus, puoi rivolgerti a un patronato dove troverai persone esperte pronte ad aiutarti gratuitamente. Ti guideranno passo dopo passo, spiegandoti quali documenti servono e compilando insieme a te la richiesta. Ricorda di fare però attenzione alle scadenze.
Alla fine, richiedere un bonus non è solo un diritto, ma anche un modo per sfruttare al meglio le opportunità che lo Stato offre. Il 2025 insomma potrebbe essere l’anno giusto per migliorare la tua situazione economica, grazie a queste misure che incentivano le famiglie e le fasce più deboli della popolazione italiana a sentirsi più al sicuro.